Il nucleo centrale di questo progetto con il coro Vocalia Taldea è costituito dalla suite A Ceremony of Carols del compositore britannico Benjamin Britten. Un inno alla vita e alla gioia prima dell’arrivo del Messia, ricco di ritmi diversi, canoni vivaci, melodie semplici e un tocco di nostalgia.
Le nove parti di questo brano disegnano paesaggi in cui il coro e l’arpa si traspongono dalla gioia per l’arrivo del nuovo anno alla fredda e buia notte invernale, passando per la battaglia contro Satana che suppone la nascita del bambino Dio. Un solenne canto processionale che apre e chiude l’opera contribuisce a creare una metafora musicale del ciclo della vita, dell’eterno ritorno e dell’equilibrio tra morte e vita. A seguire, Vier Gesänge Op.17, una squisita raccolta di quattro canzoni per coro femminile, arpa e due corni del compositore tedesco Johannes Brahms durante il periodo in cui era direttore del coro femminile di Amburgo, quasi all’inizio della sua carriera compositiva. I quattro brani sono un’eccezionale rappresentazione dell’amore romantico e tormentato, sempre legato al destino fatale, al desiderio e alla morte. Brahms mette in musica testi di origine diversa che insieme creano un profondo e tragico universo di nostalgia. Infine, l’opera del compositore basco Xabier Sarasola: Urtats Elur, un brano scritto espressamente per questo progetto. Si tratta di una suite per coro femminile e arpa che prende spunto dalla famosa opera di Britten suonata all’inizio. Il compositore rivisita in modo personale la musica natalizia e le tradizioni con cui i Paesi Baschi accolgono il nuovo anno.